A voler essere fiscali e per rispondere al mantra "4600 persone sono sempre più democrazia di 4 chiusi in una stanza" che è risposta d'ordinanza M5S alla questione Napolitano, vale giusto un attimo la pena di sottolineare che se si prendono a parametro le rigidissime regole del MoVimento, Rodotà candidato PdR non è stato scelto nemmeno da 4600 italiani ma da soli due e quei due si chiamano Milena Gabanelli, prima, e Gino Strada, dopo.
Tutte persone lodevolissime e degne di applausi, ma il giudizio sui tre non sposta il punto e cioè che Rodotà è arrivato a essere nome invocato dalla piazza per scelta di due persone, che è sempre meno democrazia di quattro.
Per quanto detto sopra, sempre a voler essere fiscali e giusto per fornirvi altro strumento di sopravvivenza ai dialoghi con i M5S sui quali ormai sto cominciando a capire le contromisure necessarie, la domanda "Perché no Rodotà" prima di essere posta al PD andrebbe posta a chi, avendolo in lista per il Colle, gli ha preferito una giornalista tv e un chirurgo.
"Preferivamo anche noi, come la vostra base, la Gabanelli" in diretta streaming e entro sei ore Crimi e la Lombardi sarebbero stati all'angolo della strada col gilet degli ausiliari della sosta a sfogare le loro frustrazioni su quelli in seconda fila invece che sul povero Bersani.
Tutte persone lodevolissime e degne di applausi, ma il giudizio sui tre non sposta il punto e cioè che Rodotà è arrivato a essere nome invocato dalla piazza per scelta di due persone, che è sempre meno democrazia di quattro.
Per quanto detto sopra, sempre a voler essere fiscali e giusto per fornirvi altro strumento di sopravvivenza ai dialoghi con i M5S sui quali ormai sto cominciando a capire le contromisure necessarie, la domanda "Perché no Rodotà" prima di essere posta al PD andrebbe posta a chi, avendolo in lista per il Colle, gli ha preferito una giornalista tv e un chirurgo.
"Preferivamo anche noi, come la vostra base, la Gabanelli" in diretta streaming e entro sei ore Crimi e la Lombardi sarebbero stati all'angolo della strada col gilet degli ausiliari della sosta a sfogare le loro frustrazioni su quelli in seconda fila invece che sul povero Bersani.