26 ottobre 2013

Le stelle stanno a guardarci

Come farà a non sbagliarne uno rimarrà sempre un mistero:

“Tendevo a vedere l’attesa come qualcosa di semplicemente passivo”, dice la scrittrice Sue Monk Kidd nel suo libro di memorie. “Ma quando ho cercato la parola sul dizionario, ho scoperto che passivo e passione vengono dalla stessa radice latina pati, che significa ‘sopportare’. Perciò l’attesa è al tempo stesso passiva e appassionata. È un’attività eccitante e al tempo stesso contemplativa. Significa ascoltare le voci interiori messe al margine, affrontare le ferite dell’anima, tutto quello che hai negato o non ancora scoperto, i luoghi in cui vivi nella falsità”. Mi sembra un ottimo consiglio per te, Gemelli. Sei abbastanza forte da aspettare il momento opportuno?

Visto che rispondere è cortesia e io sono cortese rispondo: Sì.
Magari nel frattempo, giusto per non buttar via altri sei anni, non faccio puzzle, ma comunque sì.
Sìissimo.
Poi lo uso nel peggiore dei modi e butto tutto alle ortiche, ma di aspettamento momento giusto sono comunque tipo cintura nera.
Come so aspettare io nessuno mai.

Nessun commento:

Posta un commento