31 maggio 2013

Questi dieci minuti di decompressione tra il lavorare diciotto ore e trentacinque minuti e il dormire cinque ore e quindici minuti potrebbero essere un punto di partenza per vederci chiaro

"Metti in sicurezza ciò che hai di più caro" è un suggerimento bellissimo con un suono tremendo.
Se più uno o più l'altro è esattamente il punto in cui si sceglie.
Non è un punto quando, è un punto chi.

Scrivere cose che nessuno capisce ma che a me danno fotografie da ennemilioni di megapixel è un passatempo che ho troppo trascurato a favore di un non dimostrabile progresso nell'analisi dei processi politici contemporanei e della loro influenza sul tempo che scorre che oltretutto viene quotidianamente reso faticosissimo dal mio aver pressoché completamente perso la capacità di memorizzare le cose, un'inabilità che in qualche maniera sento collegata a quel fatto là del mettere in sicurezza.

L'elemento che mi manca per unire i puntini, dal momento che il cosa è escluso dal fatto che alle cose che dimentico so di dare un'importanza enorme, è se non disponga più del come o del dove.
E non posso nemmeno prendermela con la cocaina, una spiegazione che in alcuni casi devo ammettere di essere persino arrivato ad invidiare ai miei amici.
Vabbé, magari invidiare non è il termine giusto.




Nessun commento:

Posta un commento