Oggi è il turno di Daniele Capezzone, che nel 2006 ci spiegava (e mi convinceva) che:
"L’Italia non può permettersi altri cinque anni di governo di Silvio Berlusconi: non sarebbero ”ecosostenibili”…In questa legislatura, Berlusconi ha avuto a disposizione una maggioranza parlamentare amplissima (“più 100” deputati e “più 50” senatori): eppure, le riforme non si sono viste. Dall’economia alla giustizia, è enorme il divario tra le promesse di cinque anni fa e le cose effettivamente realizzate. Per non parlare di ciò che è accaduto sul terreno dei diritti civili, con un’autentica aggressione contro le libertà personali: contro il divorzio breve (eppure, anche tanti leader del centrodestra sono tutti divorziati…), contro l’aborto, contro i pacs, contro la fecondazione assistita e la libertà di ricerca scientifica, fino all’ultimo tentativo di sbattere in carcere i ragazzi per qualche spinello…
Per questo, la prima cosa che la Rosa nel pugno si impegna a fare (e per cui chiede il voto, il prossimo 9-10 aprile) è contribuire a mandare a casa Berlusconi e i suoi alleati, assicurando così la vittoria dell’Unione e un governo forte e sicuro (che duri cinque anni: per tutto il tempo della legislatura) guidato da Romano Prodi.
Ma c’è un altro compito, almeno altrettanto importante, per la Rosa nel pugno: contribuire a rendere l’Unione più laica e più liberale, più attenta ai diritti civili e alla modernizzazione del paese. Nel programma del centrosinistra (alla cui elaborazione non siamo stati messi in condizione di partecipare se non in minima parte, e che abbiamo sottoscritto per adempiere all’obbligo imposto dalla nuova legge elettorale) ci sono, su questo fronte, troppe lacune, troppi silenzi, e troppe paure incomprensibili, proprio mentre è in atto -invece- una pericolosa offensiva delle gerarchie ecclesiastiche contro la laicità dello Stato e i diritti delle persone.
Su tutto questo, i deputati e i senatori della Rosa nel pugno si impegneranno a battersi in Parlamento e nel paese senza sconti e senza riserve.
[...]
Per questo, proprio per non correre rischi, per non avere altre sorprese spiacevoli, e per assicurarti nel prossimo Parlamento un gruppo di laici cocciuti, determinati, chiediamo di votare e far votare, alla Camera e al Senato, per la Rosa nel pugno laica, liberale, socialista e radicale. Auguri, e grazie!
Daniele Capezzone
Rosa nel pugno"
e che oggi ci spiega che
"L'annuncio di Silvio Berlusconi "è davvero importantissimo". Lo sottolinea l'ex Radicale Daniele Capezzone, promotore del network Decidere.net, che aggiunge: "Mi pare assai positivo che larghissimi settori della Cdl convergano nel nuovo progetto del Popolo della Libertà, e offrano così una coesa proposta di governo agli elettori. A questo punto, quella che si apre può addirittura assumere i connotati di una campagna elettorale storica".
Capezzone conferma "l'intenzione di dare anch'io una mano, di impegnarmi a fondo in questo progetto del Popolo della Libertà, che mi auguro possa aggregare, oltre alle sigle storicamente fondatrici della Cdl, molti liberali, molti riformatori, molti innovatori, che avevano finora compiuto scelte diverse". "E' una grande opportunità, e a Berlusconi va il merito di averla costruita", conclude.
Roma, 8 feb. (Apcom)"
Non ho sufficiente competenza politica per aggiungere un'analisi personale.
Nel caso il lettore la ritenesse necessaria, provare a cercare qualcosa qui.
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