7 aprile 2012

Semplicemente invertendo i fattori

A reggere la discussione sulla sua riforma, i favorevoli mettono il meccanismo secondo il quale la difficoltà di interruzione di un rapporto costituisce di per sé motivo per non avviarlo proprio, i contrari ci mettono il meccanismo che vede il basso numero di rapporti avviati essere testimone soltanto di assenza di volontà di assumersi i rischi e l'investimento che il rapporto implica.

In un constesto così apparecchiato, una sinistra degna di questo nome non si lascerebbe scappare l'occasione per portare a casa, con un diretto-gancio-ko, la riforma del divorzio.
Dramma economico e di vita per un numero di persone decisamente più grande di quelli coperti dall'articolo 18.

2 commenti:

  1. Si scrive "persone", si legge: uomini. L'attuale legislazione in materia è il miglior deterrente possibile contro il matrimonio e conseguentemente contro la formazione di una nuova famiglia, almeno per un uomo nel pieno delle proprie facoltà mentali.
    In questo senso (e in questo solo), stra-concordo.

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  2. (non riesco a capire come risolvere il problema del tuo esser vist ocome spam...cheballe)

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