2 novembre 2014

Cloud saving

Alla vostra destra, una scimmia sul segway:


Alla vostra sinistra, BipBip fugge da Will E Coyote:


Alla vostra destra, Paolina Bonaparte:


Alla vostra sinistra, Lupo Alberto:


Si torna a casa, dove Cloud significa HaifinitoHaifattoHaisalvatoPossoscaricare?

21 commenti:

  1. bentornato.
    non mi sono dimenticata eh ...
    non faccio la gnorri eh...
    è che mi hai dato un compito difficile ...
    ma ho quasi trovato quello che può fare per te.

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    1. Non ne dubito, so di poter contare su di te!
      (anche se con "Finzioni", lo ammetto, mi hai un po' messo in difficoltà)

      Mo finisco 'sto lavoro, venerdì torno a Torino e poi ci vediamo.

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  2. Io Beppe Grillo nella prima non riesco a vedercelo... Lupo Alberto ha il naso un po' piccolo, ma può passare: in fondo mica è detto che le nuvole abbiano fatto il corso di disegno a Lucca Comics...

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    1. Eh lo so, ho depistato con il Segway, troppo costoso per uno come lui e anche lo chiedesse in dono ai suoi adepti rischierebbe di sentirsi rispondere "e che è?"
      Guarda bene al netto del mezzo di trasporto e vedrai se non è lui!

      Lupo Alberto è assolutamente lui, il naso era perfetto mentre correvo a prendere il tablet per fare la foto e si è dissolto nel frattempo, ma prima era perfetto e c'era pure Enrico La Talpa insieme!

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    2. In effetti, ora che hai tolto di mezzo il Segway s'è risistemata anche la paraeidolia e il Beppe è emerso in tutto lo splendore del Cinemascope in 3D e Dolby Surround. Gli han fatto pure la messa in piega, vedo.

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    3. È l'elettricità statica.
      Sai, quando uno è più veloce del vento e più solido del ferro, segway o meno quando corre ragazzo laggiù e vola tra lampi di blu ne esce con una messa in piega che levati.

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    4. Quanto mi piacerebbe che corresse ragazzo laggiù e non tornasse mai più...
      (Versione che andava per la maggiore ai miei tempi, e quella volta il tizio neppure c'era)

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  3. Anonimo15:19

    ... Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai

    A

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    1. Marò, Alfonso, con il fatto che nell'anteprima si vede solo la prima riga dei commenti ed essendo questa una canzone...come dire...dedicata...m'hai fatto prendere un colpo.
      Meno male che hai l'abitudine di firmarti con la A e che quindi una volta aperto il commento ho capito che eri tu, altrimenti mi dovevate venire a prendere con un defribillatore.

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  4. Anonimo23:19

    Cherì mi stai annoiando

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  5. Questo perché m’ignori il potenziale evocativo della mattonella in graniglia, della trave sul soffitto o della crepa nel muro.
    A ben guardare ci trovi un sacco di cose.

    E sedendo e mirando dans la toilette ecco la testa del cavallo del re, ecco formiche antropomorfe vestite da Inca o da nobili aztechi; toh: un palafreniere.
    E i nodi nelle travi sul soffitto sono occhi di gnomi curiosi e cattivelli, per cui prender sonno all’inizio non veniva facile, in quella casa.
    E le piogge sul terrazzo condominiale m’han fatto crollare l’intonaco della cucina e ci si legge “Io”, chè se con la prossima pioggia cade una “D” io comincio a far legna per l’arca.

    Sai nel cielo capovolto di tutti i posti in cui andrai, quante storie ci stanno.
    Uh.

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    1. Guarda, la casa dove stavo in affitto quando andai via dalla famiglia era una casa di una architetto anni '70 che, come era di moda in quegli anni, pensò bene di riempirla di legno ovunque, pareti, infissi, mobili (nel senso che non c'erano nemmeno sedie ma direttamente panche) e, contro ogni logica, persino in bagno.
      Che uno penserà al legno trattato come quello delle barche e invece no, erano banalissime assi inchiodate alle pareti in un bagno che appena fatto sarà stato un bellissimo bagno di una baita in montagna, ma dopo qualche anno di vapore e quindi quando la presi io era tutto un perdere pezzi e rigonfiamenti e parti marcite che a ogni doccia un po' più lunga del normale non ti dico cosa cacciavano.
      Ecco, tutto questo per dire che altro che cavallo del re, c'era tutta una storia illustrata su quelle pareti e, ne ero sicuro perché io così la vedevo, anche la faccia di un tizio incastrato per sempre dentro la parete.
      Ora, considerato che in quell'appartamento si suicidò un ragazzo, capirai bene quanto fosse per me divertente salutarlo ogni volta che andavo in bagno...

      Però l'ho sempre trattato con simpatia e per questo credo che mi abbia ricambiato salvandomi in più di un'occasione.

      Rispetto ai soffitti no, per il momento in archivio abbiamo solo la mia ex che, per dare legittimazione divina al suo usare il letto per farmi capire quanto poco le mancassi quando partivo, decise che sul soffitto proprio sopra la sua parte di letto ci fosse l'inequivocabile segno che le indicava la strada (e la necessità) della, chiamiamola così, libertà.

      Lo so perché ebbe ovviamente la brillante idea di allegare anche quella foto alle innumerevoli con le quali negli ultimi due anni riempì il web con la stessa modalità con la quale i pescatori pasturano intorno alla barca lanciando manciate di cibo random per poi pescare uno degli enne pesci accorsi.
      Dev'esser stata proprio la posizione fengshui della questione, perché oh, lo diresti mai, tutte dal letto o dal divano le scattava!
      E quante cose anche lei riusciva a vedere (e a far vedere!) dentro quegli inequivocabili segnali divini che le dicevano "Fai...vai...dai...gli spiriti sono con te..."
      :)

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    2. A questo proposito, il PdM-Lui consiglia ascolto/lettura di "Quattro stracci" di Guccini. (mal comune, a quanto pare, 'ste Femmine con Fervida Fantasia.)

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    3. rettifico. no, PdM-Lei: il male comune sono le femmine (minuscole, ma pure i maschi, eh) che si danno alla - OVVOVE! - "spiritualità". (con le virgolette di marmo)
      :)
      ciao Bruno.

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    4. Ma magari fosse spiritualità, almeno ci si sarebbe potuto fare sopra un po' di cabaret.
      Trattasi invece di banale Spada di fuoco del Maestro di Verdoniana memoria!

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  6. Anonimo12:07

    senti, facciamo che io guardo il dito perché sono fondamentalmente una stolta?

    ;P

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    1. Beh mi è andata bene, allora.
      Pensavo che mi avresti cazziato per Paolina Bonaparte (è quella del Canova eh! Vero che è uguale uguale e per quello non me l'hai contestata? Eh? Eh?) e invece ti assumi tutta la responsabilità del tuo NON vederci tutte le cose chiarissime che ci vedo io!

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    2. Anonimo12:07

      Cherì,
      mo' lasciami lavorare ché sennò, Nuoro.
      Vorrei venire a Torino il 9, chissà se ci riesco (ma chissà, soprattutto, se sarò ancora viva).
      Però poi ci ritorno, eh, ci sono delle mostre che a'voja.
      (poi c'è pure da organizzare quella cosetta del mao, do you remember? Ecco, Quèlo)

      *facciamoci i ca**zi di Bruno tutti insieme, yuppiiiii: modalità OFF*

      vado, porco gennaio!

      :))

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    3. mo' ci sarebbe anche da aprire tutto un capitolo su cosa tu intenda quando dici "lavorare".
      Ché va bene il relativismo, ma se come parametro usiamo l'altro e cioè "Sto preparando la tesi" campa cavallo!
      ahahahah

      Fammi avere calendario esatto, che io da adesso in poi sarò quasi sempre via e questo significa che (oddio ora che ci penso mi rendo conto che potrei trovarla crollata o occupata da una cinquantina di zingari con armonica e orecchini enormi che a tuo giudizio erano così simpatici allegri e carini...) vale quel fatto là che tu e consorte avete una casa torinese a disposizione.

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  7. Hai provato anche tu a fare così?

    http://xkcd.com/1444

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    1. Guarda che lo so che mi stai mettendo bricioline di pane eh!
      Ora sono rientrato, datemi tempo di fare due(cento) lavatrici e sistemare un paio di cosette lavorative e poi arrivo anch'io a spaccare le palle laggiù!

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