Credo di essermi distratto e quindi non sono al corrente...
L'ha detto, che non ha messo le mani nelle tasche degli italiani?
Scherzo, dai, lo so che tra lui e i suoi uomini sandwich l'han detto anche oggi le sue (non è un errore, è "sue" e non "loro") brave 36 volte.
Facevo il simpatico.
E' che non capisco perché debbano ripeterlo tutti ossessivamente ogni volta che arrivano a meno di dieci centimetri da un microfono, foss'anche quello attaccato al vetro dello sportello bancario.
"Mi servirebbe un modulo per un bonifico non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani"
"Sono sul tavolo all'ingresso"
"Grazie non abbiamo messo le mani nelle tasche degli italiani"
Boh.
Non capisco.
Voglio dire, se non hai messo le mani nelle tasche dei tuoi elettori, i tuoi elettori proprietari di quelle tasche lo sapranno di loro, no?
Se invece ce le hai messe, nella stessa maniera lo sapranno anche se tu dirai di non averlo fatto, no?
O "la maggioranza degli italiani" per sapere se ha una scarpa allacciata lo chiede a chiunque sia nei paraggi invece che guardarsela e se nei paraggi c'è uno che gli dice che è allacciata gli rispondono "Ok grazie" pure se i lacci manco li ha?
Cioè è il sistema di dialogo tra lui e i suoi elettori, che mi sfugge.
Ma verrebbe mai considerato un grande statista uno che di fronte a uno col cappello gli dicesse ogni sei secondi "Non le ho tolto il cappello"?
Dico io, per molto meno un comune cittadino verrebbe accompagnato al TSO.
Un comune cittadino di qualsiasi altra nazione, dico.
Qui quelli col cappello lo elevano a loro dio.
No vabbè dai ok, va bene così, è tutto antropologicamente normale.
Nessun commento:
Posta un commento