5 luglio 2004

Volàno

Mario da piccolo l’estate andava sempre al mare con Mamma Mària e Mario Bros da Nonna Mària a casa della bisnonna MàriaMarìa che aveva la gondola con la ballerina sopra che girava quando le luci si accendevano colorate o viceversa non so, perché accadeva sempre insieme.
C’era la cassapanca che conteneva tutta l’estate di Mario e Mario Bros dentro e due maschere e quattro pinne e due racchette e i camion e le biglie e ogni giorno che si arrivava col treno si correva dietro alla casa ad aprire la cassapanca per tirare fuori tutta l’estate e poi si andava al mare al lido la rocchetta che aveva il giùbocs e i video giochi ma anche quelli che arrivavano dal paese dei mafiosi e infatti erano mafiosi.
E Màrio e Màrio Bros che non venivano dal paese dei mafiosi guardavano sempre quelli che alla sera tutte le sere alla stessa ora si picchiavano mentre loro mangiavano il cono regina che stava nella cassapanca insieme a tutta l’estate e infatti non lo trovavi da nessun’altra parte perché stava dentro la cassapanca tutto l’inverno e pensavano che loro non avevano nessuno da picchiare e allora passeggiavano sul corso che aveva sempre le luci che partivano da un palazzo e arrivavano all’altro palazzo.

Poi un giorno Mario Bros è diventato più grande di Mario e non andava più ad aprire la cassapanca ma andava dalle ragazze che facevano il fuoco in spiaggia e Mario non c’era mai perché lui giocava con le biglie e la notte sulla sabbia non le vedevi e quando ci andava vedeva sempre Mario Bros che diceva alle donne grandi che anche lui era grande e loro ci credevano e lo portavano con loro non ha mai capito dove perché stavano sempre via un sacco di tempo e così da quel giorno per sempre quando si arrivava col treno solo Mario andava alla cassapanca e tirava fuori solo una maschera, due pinne i camion le biglie e le racchette che a lungo andare era diventato bravo a tenerne una nella mano destra e una nella mano sinistra e oggi sa far saltare la palla gialla di spugna mille volte senza farla cadere.

Mario Bros intanto teneva una donna grande nella mano destra e una donna grande nella sinistra e Mario pensava sempre che un giorno anche lui l’avrebbe fatto ma prima doveva arrivare a mille e uno con la palla di spugna così avrebbe detto a tutti che lui era bravo anche con le racchette che se adesso volevano ci andava anche lui al falò a giocare con le racchette e se c’era una donna grande che voleva giocare con lui poteva perché ne aveva due.

Poi però la bisnonna MàriaMarìa un giorno non ci fu più e la casa crollò perché i figli sono come tutti i figli dei genitori che non ci sono più, non più fratelli.
E allora non ci fu più neanche la cassapanca e il cono regina e la passeggiata sul corso e il lido la rocchetta e la musica nella piazza e Mario Bros non aveva problemi perché lui voleva solo le donne grandi e quelle c’erano ancora, mentre invece Mario che non aveva più una cassapanca da aprire con l’estate dentro non andava più al mare e il treno lo prendeva per andare dalle altre parti.

Poi un giorno Mario Bros che non è stato bene ha detto a Mario che lui non aveva mai avuto la mamma, né il papà, né il fratello, che lui aveva sempre avuto solo le donne grandi e le teneva tutte nella mano destra e le altre nella mano sinistra perché doveva fare tutto lui e che Mario era sempre piccolo che voleva sempre giocare con le racchette che erano nella cassapanca e che lui era grande come le donne che teneva nelle mani e poi quando le donne che teneva nelle mani l’hanno visto che non stava bene se ne sono andate con quelli che stavano bene lui ha detto che è da solo anche se c'è Mario e c’è Mamma Mària perché lui non li vede perché non ha mai imparato a guardare altro che le donne grandi che adesso non c’erano più.

E Mario lo sapeva che non era vero che Mario Bros era da solo, perché lui e Mamma Mària ci sono e allora hanno pensato che forse quest’anno per l’estate si poteva andare tutti insieme al mare dove una volta c’era la cassapanca e allora che oggi sono tutti grandi forse Mario Bros li vedrà perché sono più grandi e le donne grandi non ci sono più ad ingombrare la vista e magari Mario Bros che non sta tanto bene se li vede vicini forse un pochino capisce che ci sono e che anche se grandi possono ancora essere una famiglia che non importa se è finta, tanto lui non la vedrebbe neanche la differenza, però almeno non direbbe più che è solo perché non ha una famiglia perché invece la famiglia ce l’avrebbe tutta davanti.

E allora anche Mario che adesso è grande ed è diventato bravo a tenere una donna grande con la mano destra mentre fa mille e uno rimbalzi con una sola racchetta nella mano sinistra quest’estate va al mare con la famiglia che lo sa che c’è sempre stata e va al mare alla mattina tutti insieme come una volta a fare tutte le cose che quando le faceva da solo Mario un po’ si annoiava perché Mario Bros era sempre via e oggi che invece non può andare via Mario lo sa che Mario Bros non è capace di giocare da solo con le racchette e allora invece di andare a sciarmelscieich va al mare dove c’era la cassapanca per riprendere le racchette tutt’e due per giocare con Mario Bros che così magari senza che se ne accorge impara anche lui a fare mille rimbalzi e se non è capace gli fa vedere come si fa e intanto Mamma Mària cucina il pranzo felice perché Mario e Mario Bros giocano insieme come lei ha sempre voluto e Nonna Mària è contenta perché c’ha i suoi nipotoni insieme e Mario non lo sa se questo servirà a qualcosa ma crede che quando uno si sente solo se tutti intorno giocano con lui lui magari dopo si sente un po’ meno solo e non dice che guarisce ma almeno scopre che vicino a lui c’è Mario, c’è Mamma Mària, Nonna Mària e tutti quelli che non andavano ai falò ma che gli volevano bene e anche se non c’è più la cassapanca con l’estate dentro, non è tardi per imparare a fare mille ribalzi con le racchette, basta che prende una racchetta con la mano destra e la mano di Mario con la sinistra.

E colpisce la palla gialla di spugna ogni volta che gli arriva e lo fa tutte le volte che vuole perché tanto Mario è li per lui, solo per insegnargli a giocare con le racchette, e se gli serve giocare tutto il tempo Mario giocherà con lui tutto il tempo che serve, ed è contento di farlo perché lui ha sempre voluto giocare con le racchette che erano nella cassapanca insieme a lui ma lui non c’era mai mentre Mario invece c’è sempre stato e se oggi per farglielo capire serve tornare ad aprire quella cassapanca per giocare con le racchette allora Mario è contento perché dice che forse non gli daranno mai il nobel per la medicina però lui è convinto che ci sono delle malattie che per guarire basta giocare come quando erano piccoli, senza motivo, se non che erano fratelli.



a Mario Bros,
a quando non ha mai voluto imparare a fare i castelli di sabbia perchè lui era grande,
e per questo non ha mai imparato che possono crollare.

8 commenti:

  1. Se penso che io sono per mia sorella quello che mario bros è per mario mi viene male.
    Vado a cercare le racchette. Vediamo se anche lei ha voglia di insegnarmi.
    [ dessa.iT ]

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  2. Vorrei avere una racchetta per me e una per mio fratello... Bentornato :)

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  3. utente anonimo10:45

    E tu ormai lo sai che sei una persona fantastica.....che non hai piu nemmeno bisogno di sentirtelo dire...
    LiLa

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  4. ...si ha sempre bisogno di sentirselo dire...

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  5. SEI UNA PERSONA FANTASTICA!
    LiLa..

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  6. anche tu! no tu! tu di più! no più tu! allora uguale!

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  7. E se provi ora ad insegnarli a fare i castelli di sabbia?

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