4 luglio 2009

L'Uomo di Colombo

S'era candidato al grido di "Con me mai più stupri a Roma!"
A Roma continuavano gli stupri e s'è fatto forte al grido di "Sono i rumeni!"
I rumeni non sembravano essere e ha insistito al grido di "Lo dice il dna!"
Il dna non l'ha detto e li ha scarcerati al grido di "Li cacceremo comunque, sporcano il tevere!"

A Roma continuano gli stupri e qualcuno nel suo staff uffico stampa relazioni pubbliche evidentemente deve avergli ricordato che è nell'aria la questione del suo aver promesso di ridurli.

L'uovo di colombo?
Se non abbiamo ridotto gl stupri, diciamo che abbiamo ridotto gli stupratori.
Come far passare una minchiata del genere?
Inventandosi lo stupratore seriale.
Cioè gli stupri sono gli stessi, solo che adesso è uno solo a farli.

Ieri erano 10 stupri e 10 stupratori.
Oggi sono 10 stupri di uno solo seriale.
Risultato?
Sono stati fermati nove stupratori.
Lui ha fatto il suo dovere anche a parità di scenario.
C'è del genio in quell'uomo.

Non abbastanza però per sapere che lo stupratore è sempre seriale finché non viene fermato, che evidentemente è pensiero troppo sofisticato per Alemanno.

Ma via, si ricorra di nuovo al dna.
Funziona sempre, nella società del RIS in tv siamo tutti investigatori.
Che proprio il dna abbia sconfessato la precedente condanna affrettata non ha insegnato nulla.

L'importante è affrettarsi a dire che a Roma non ci sono un sacco di stupratori tanti quanti ce n'erano quando non c'era superman a occuparsi del problema, no, oggi ci sono lo stesso stupri quotidiani solo che oggi che lui ne ha arrestati un sacco è rimasto fuori giusto il seriale, quello così infoiato che da solo fa quelli di tutti gli altri.

Per vergognarsi non è ancora tempo, eh?
Vabbé, aspettiamo.
Prima o poi anche voi un limite l'avrete.

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