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Cassonetti sotterrati dall'immondizia accumulata per giorni si presentano ora deformi, con le bocche spalancate, tra i resti carbonizzati del festino notturno.
E il vicepremier Fini: "La questione rifiuti in Campania ha superato i limiti della decenza". In serata il consiglio dei ministri prorogherà di un altro anno l'emergenza e varerà una superordinanza destinata a rafforzare il ruolo di Bassolino, presidente della Regione e commissario ad acta.
Domenico Ciaramella, sindaco di Aversa, si dice sconsolato e "insoddisfatto dell'esito dell'incontro tenuto nella tarda serata di ieri alla prefettura di Caserta" con il neocommissario all'emergenza rifiuti, Corrado Catenacci. E da Napoli arriva la replica del Commissario di governo: "no alle polemiche che non servono a risolvere i problemi"; sos finanziario al Governo, per anticipare fondi che permettano di inviare i rifiuti fuori regione; accelerare i tempi per il rientro nei poteri ordinari.
Siamo partiti dai Campi Flegrei e siamo arrivati ai piedi del Vesuvio, quaranta chilometri di roghi e di rivolte, una bidonville che si allunga come un serpente, cinque o seimila tonnellate di immondizia che marciscono nei vicoli e sulle piazze, la paura di epidemie, i vigili del fuoco che corrono a spegnere gli incendi, blocchi stradali, discariche che non ce la fanno più a sopportare gli avanzi della grande Napoli.
È la fotografia che ha spinto Rosa Russo Iervolino a chiedere aiuto a Giorgio Napolitano. Un sos a pochi giorni dall'arrivo in città del Capo dello Stato che trascorrerà a Villa Rosebery l'inizio del 2008.
Alfonso Pecoraro Scanio, ministro dell'ambiente ed ex consigliere comunale a Napoli, alla vigilia avvisa: "Chiederò l'impegno di tutto il governo per superare il commissariamento.
E il vicepremier Fini: "La questione rifiuti in Campania ha superato i limiti della decenza". In serata il consiglio dei ministri prorogherà di un altro anno l'emergenza e varerà una superordinanza destinata a rafforzare il ruolo di Bassolino, presidente della Regione e commissario ad acta.
Domenico Ciaramella, sindaco di Aversa, si dice sconsolato e "insoddisfatto dell'esito dell'incontro tenuto nella tarda serata di ieri alla prefettura di Caserta" con il neocommissario all'emergenza rifiuti, Corrado Catenacci. E da Napoli arriva la replica del Commissario di governo: "no alle polemiche che non servono a risolvere i problemi"; sos finanziario al Governo, per anticipare fondi che permettano di inviare i rifiuti fuori regione; accelerare i tempi per il rientro nei poteri ordinari.
Siamo partiti dai Campi Flegrei e siamo arrivati ai piedi del Vesuvio, quaranta chilometri di roghi e di rivolte, una bidonville che si allunga come un serpente, cinque o seimila tonnellate di immondizia che marciscono nei vicoli e sulle piazze, la paura di epidemie, i vigili del fuoco che corrono a spegnere gli incendi, blocchi stradali, discariche che non ce la fanno più a sopportare gli avanzi della grande Napoli.
È la fotografia che ha spinto Rosa Russo Iervolino a chiedere aiuto a Giorgio Napolitano. Un sos a pochi giorni dall'arrivo in città del Capo dello Stato che trascorrerà a Villa Rosebery l'inizio del 2008.
Alfonso Pecoraro Scanio, ministro dell'ambiente ed ex consigliere comunale a Napoli, alla vigilia avvisa: "Chiederò l'impegno di tutto il governo per superare il commissariamento.
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