Ma tu guarda a volte gli avversi orari di volo quanto cambiano le amicizie importanti.
Un decollo mezz'ora dopo e 'ste perle:
"Lotta al terrorismo: «rispetti diritto».
Multilateralismo: «No alla subordinazione alla decisione di pochi»
Scienza: «Rischio ricerca che minaccia la vita»"
gli sarebbero scappate in territorio americano.
E invece niente.
Si è trovato là col presidente il giorno che questo ha ammesso di aver sempre saputo delle torture che era poi lo stesso giorno nel quale la corte suprema ha confermato le iniezioni letali e l'unica cosa che gli è venuta da fare entro i confini statunitensi è stata incontrare dei bambini.
Non cambierà mai.
Dev'esser stata dura in un'occasione come quel mai così cronologicamente preciso incrocio di temi a lui tanto cari, non trovare di meglio da dire al presidente che ha torturato, a detta sua, benedetto da dio, che "Religione sia fonte d'ispirazione della vita politica" e cioè l'unico tema sul quale non servivano suggerimenti.
Mezz'ora.
Mezz'ora di ritardo al decollo e la sculacciata l'avrebbe data a Bush.
E invece gli è toccata la solita noiosissima europa.
Con Bush davanti 'ste cose gli sono tutte passate di mente.
Saranno stati i bambini sulle ginocchia, a distrarlo, vai a sapere.
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