25 maggio 2002

ho letto che si può telefonare con internet e lo faccio





alla fine mi sono trovato ad avere un blog che più che un blog è finito col diventare un ponte radio tra me e chi voglio che sappia le cose quindi lo uso sempre più spesso come sistema per fare le telefonate del caso senza fare le telefonate del caso che poi uno dice si vabbè però mi piacerebbe anche sentirti lo soooo dico io ma mica non chiamo piùppiùpiùùù di conseguenza stasera mi va di telefonare a mon fleur per dirle che non sono io che sono così è solo che proprio non riesco ad essere lineare e quindi magari sembra che me ne frego e che sono passato da tutto a niente senza motivo e infatti non c’è motivo se non che sono così ma alla fine ogni volta che penso di rispondere nella mia mente la risposta la scrivo sempre tutta è quando poi arrivo al computer che mi distraggo sempre ma in realtà di cose da dirle ne avrei o comunque mi farebbe sempre piacere sentire le sue che secondo me sono pure di più soprattutto non ci dormo più da quando ho letto che le ripetizioni hanno il loro lato positivo non mi dire… pedro è diventato uomo… e poi telefono a mia madre rendendomi conto che volevo scrivere drin driiin pronto ma i telefoni non hanno più la campanella ecco perché ora si dice tuuu tuuuuuu tuuuu pronto ciao sono io madòòò ognivvvolta… io bruuuuno niente volevo dirti che va tutto bene grazie per avermi assicurato volevo dirti che mi son fatto male eeee già guarda a volte il caso ti occuperesti tu del risarcimento ti faccio avere tutti i fogli volevo anche dirti che domani lavoro ma non in procaccini, da mauro quindi se vai a farti per la terza volta in una settimana i capelli non sono in zona a meno che non vieni a farli da qualche parte in porta romana settimana prossima riparto ma domenica, quindi prima di ripartire ci vediamo prometto adesso mi va di telefonare lontano e quindi mi faccio questa internazionale che tanto mi costa come una locale come dissi quella volta che andai a visitare l’ostello della gioventù a milano ah!ah!ah! dovevo fare cabaret somma dicevo che telefono un attimo in spagna per due motivi il primo per abituarmi a telefonate che potrei correre il rischio di dover fare tra un po’ che poi adesso ho detto spagna e quindi mi hanno risposto in due che si staranno chiedendo se sta parlando con me in realtà si in entrambi i casi cioè visto che ho telefonato in spagna mi sono trovato involontariamente a fare due telefonate insieme come dire che sono riuscito ad applicare a questo già economicissimo modo di telefonare pure il caro vecchio duplex per chi se lo ricorda in modo che il risparmio rasenti il credito allora dicevo che ero via e non leggevo e ho letto del tuo compleanno solo al rientro auguuuuuuuuuuuuuuuuuri sono felicissimo che sia andato così bene sono felicissimo che stia andando tutto così bene e quando dico tutto dico tutto quando ti dissi che ti auguravo di decidere di rimanere la a vivere intendevo quello ma credo che la decisione definitiva la prenderai la prossima volta che tornerai in italia e ti guarderai intorno dicendo a te stessa che se vuoi puoi tornare la che sembra senza senso in realtà ne ha un sacco un bacio o beso o in qualunque modo si dica nella tua lingua mmmmm ho detto lingua adesso mi tocco un po’ ah!ah!ah! l’ho detto che dovevo fare cabaret o il pornostar ah!ah!ah! ecco lo sapevo è successo di nuovo adesso divento un attimo serio perché devo fare una telefonata seria spero non mi risponda lui no meno male non c’è di nuovo ecco mi è scappata scusa non volevo ti ho chiamata per dirti che se l’altra sera non ho risposto non è per menefreghismo è che non sapevo cosa rispondere se non dirti di passare da me ma questo già te l’avevo detto e quindi ogni altra cosa mi sembrava scontata non pensare che non voglio starti vicino perché è proprio il contrario io voglio starti vicino è solo che per starti vicino ho un piccolo bisogno tipo di averti vicino cioè è vero che io sono così bravo e in genere innamorato che questi piccoli ostacolucci non mi hanno mai fermato ma qui si rasentano i superpoteri cioè se scopro di essere in grado di starti vicino pure in un periodo nel quale ti sento con la stessa frequenza con cui sento il commercialista cioè mai vuol dire che sono davvero grande ma allora mi sposo con michelle pfeiffer mentalmente che sono troppo ma troppo capace di farlo te lo sto dicendo vero figlio di uno spigolo diglielo nucleo quindi la prossima volta che avrai bisogno di avermi vicino se non riuscissi a trovarmi pensa a quante volte negli anni oggi compreso ti ho detto e continuo a dirti che vorrei starti vicino e poi fai un bilancio e vedrai che io ci sono sei tu che guardi dalla parte sbagliata per me ma ovviamente non poi così tanto per te ma in fondo ho già la mia di vita che ne ha di beghe oltre alla mia ahahah non ci metto i punti esclamativi perché anche se sembra una battuta in realtà è uno splendido riassunto qui visualizzami tipo vergassola di conseguenza e qui chiudo con la telefonata perché devi tornare su come quando ti ho conosciuta e amata docidici anni fa ti scrivo qua un sacco di momenti in cui potresti avermi vicino perché tanto tu è qua che te li stai venendo a vivere facendo in modo che una delle storie più belle che la gente potesse immaginare si stia consumando in un mondo virtuale dopo essersi volontariamente privata della realtà che aveva a disposizione per preferire di vivere in silenzio boh non so preferisco pensare ad altro tipo ai miei di errori che sono tanti pure quelli notte tesoro salutami il mio cane che dopo avermi pisciato sui vasi in terrazzo non può più rifiutarsi di essere il mio cane adesso non chiamo più nessuno perché è tardi però non è male mi sa che telefonerò più spesso ah già dimenticavo pronto ciao sono io per domani va bene sperando di riuscirci sta volta perché ho davvero voglia di cantare mi manca un sacco merda notte ah dimenticavo per tutti quelli che al mio posto avrebbero già comprato tre cellulari nuovi facendo per principio contemporaneamente riparare anche il microfono di questo comunico che dopo aver usato sms per un mese e più l’altro giorno al sole mi sono seduto fuori mi sono fatto dare da un tecnico il più piccolo cacciavite del mondo ho guardato il telefono ho pronunciato la formula magica chissenefregatantononfunzionagià ho imposto le mani l’ho smontato l’ho guardato mi ha guardato pure un calcio gli ho tirato e allora spara spaaara spaaaaaaaara ho disposto tutti i suoi bravi pezzi al sole gli ho regalato una vacanza dicendogli che però loro dovevano fare un favore a me quando li avrei rimessi a dentro e cioè dovevano rifunzionare come nuovi e allora loro mi hanno detto si e allora poi io ci ho lasciati a bronzarsi e poi o detto basta e o messo tuti in sieme e o chiuso e o telefonato e loro a mantenuto la promessa ora basta perché mi suonano alla porta vista l’ora dovrebbero essere sempre loro i soliti che passano a salutarmi a quest’ora che poi io sarò anche uno che non veste alla moda ma l’occhio ce l’ho va bene prendere spunto ma voi esagerate tutti uguali eccheccazzo quei camici che ppalle metteteci qualcosa che vi distingua che ne so una gardenia il nome ricamato la toppa di top gun le maniche tagliate non lo so ma tutti bianchi …io vengo anche a fare una passeggiata con voi ma ogni tanto però cambiatevi le ragazze notano certe cose tipo due in camice ai miei fianchi… arrivo arrivo … si…arrivo…ecco hai visto per la fretta che casino mi hai rovesciato novemilaquattrocentosessantadue fiammiferi ora li tiri su tu… uuuhhh guardaaaa…guarda quella magliaaaa….che manicheluuuungheeee….passeggiata dove?… mi fate salutare il signor salame il principe barbera la signorina maria e i nanetti del frigo…daiiii….poi passeggiata si…bello passeggiata…si.

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