29 maggio 2002

Jungle Rules





Che poi non credendo alle varie storie astrologiche o di influssi magici, la spiegazione che do io è la banalissima influenza delle forza fisiche tipo la gravità, il magnetismo, la luna ma non nel senso romantico, nel senso di come agisce per esempio sul livello del mare.

'Somma, credo che queste forze agiscano anche sull'uomo, o almeno nessuno credo sia mai riuscito a dimostrare il contrario.

E allora credo che certi giorni tutti insieme in una specie di ipnosi collettiva veniamo investiti da un cambio di energia di qualche genere. A giorni magnetico, a giorni climatico, spesso semplicemente di temperatura. Ma oltre ai cambiamenti che quotidianamente il corpo di ognuno di noi subisce, ce ne sono tutta una serie di "collettivi".

E allora ci sono giorni in cui tutti ma proprio tutti decidono di guidare male. Senza un motivo, senza una ragione apparente. Non in un punto preciso della città, perchè il problema non è localizzato, ma essendo nella gente lo ritrovi in tutti i posti dove ci sono auto che vanno, quindi in tutti i posti possibili che Milano offre.

Oggi è uno di quei giorni. Tutti. Non se ne salva uno. Oggi è uno di quei giorni nei quali prolungare la permanenza in auto significa aumentare le possibilità di fare un incidente, perchè in giro oggi la gente ha deciso improvvisamente di smettere di guidare in maniera logica, di non dare mai la precedenza, di non rispettare i semafori, di tagliare la strada.

Tutti insieme. In ogni zona.

Uno di quei giorni nei quali non vedo l'ora di scendere dalla macchina, parcheggiarla e dire "Finalmente salvo"

Anche perchè io guido una 500, e a noi con la 500 la precedenza e il rispetto non ce li regalano nemmeno nei giorni in cui la luna è positiva figurati in quei giorni in cui al volante la gente assume inspiegabilmente quella tipica espressione assatanata da "Passo prima io!"

Oggi mi sentivo "frog" che oltrepassava l'autostrada e poi il prato e poi il fiume con i coccodrilli.

Solo che ero in macchina come tutti gli altri stronzi che mi giravano intorno SEMPRE in un'altra direzione.

Sarei curioso di sapere se il posto in cui ognuno di loro stava istericamente correndo è davvero così bello.

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