26 novembre 2001

Ciao, grazie. Tornate pure quando volete



Serata finita.

Come pensavo.

E' sempre uno spasso. E' sempre bello mettere alla prova le proprie teorie.

Siete meravigliose. Voi donne dico.

Stasera eravate in tre contro 2.

Ma una era fuori gioco in quanto fidanzata con l'altro uomo.

Quindi rimanevamo io e le altre due.

Grandi. Nulla da dire. Festa della donna? Una cazzata! Solo un branco di uomini cazzuti e presuntuosi può pensare di avere il diritto nonchè la possibilità di dedicarvi un solo giorno. Noi qui bravi bravi convinti di avervi fatto un regalo intitolandovi un giorno all'anno e voi che nel frattempo fate poltiglia di qualsiasi nostra capacità di autocontrollo, autostima, autocelebrazione, autolesionismo, autopunto.

Perchè siete così sottili? Perchè parlate di sesso con voce ingenua se poi avete la maglia aperta per far vedere quel seno così bello?

Perchè mi chiedete di raccontarvi *quella* mia esperienza sessuale dicendo che vorreste farla anche voi, e lo fate davanti al vostro ragazzo? Perchè per venire a casa mia decidete di mettere quella gonna che arriva fino alla caviglia ma non mi ero accorto che era aperta praticamente ad altezza cintura?E perchè se avete una gonna con uno spacco del genere vi sedete sulla mia panca allungandoci sopra le gambe in modo che per puro caso e per gravità la gonna ogni due secondi cada da un lato facendo intravedere una pelle sulla quale dormirei? Perchè avete quel profumo? Perchè avete quegli occhi? Perchè mi fate complimenti? Perchè mi parlate con doppisensi? Perchè avete quei fianchi? E perchè avete quelle gambe? Perchè non la smettete di essere così maledettamente intriganti? Perchè non la smettete di dirmi che con me vi trovate così a vostro agio da parlare di sesso e posizioni come se fossimo tra donne? Oppure fatelo, ma poi non mi accarezzate per sbaglio quando vi alzate. Oppure fatelo, ma poi non mi dite mentre vi mettete la giacca *Beh... mi lasci andare via così?*. Perchè non la smettete di salutarmi dando quel cazzo di bacio su un angolo della bocca? Perchè non la smettete di farci credere che siamo noi a condurre il gioco? Perchè non la smettete di essere emancipate quando si tratta di parlare, ma all'antica quando si tratta di agire? Perchè non ti spogli? Perchè mi hai detto andandotene che avresti voluto che ti chiedessi di fermarti e quando ti ho detto che non posso buttarti sul letto mi hai risposto *perchè no?* per poi andare lo stesso? Vuoi farti desiderare? Ti ho desiderata. Ma quello l'avevi già ottenuto a metà serata. Perchè non capite che una volta raggiunto un obiettivo vi conviene decidere se andare oltre o no e nel primo caso vi conviene non fare troppo le preziose perdendo tempo in dialoghi d'effetto ma a quel punto inutili?

Sei tu che hai scelto me, sei tu che mi hai fatto vedere la tua pelle tutta la sera, sei tu che mi hai fatto sognare quel seno, sei tu che mi hai raccontato in che modo ti piace farlo, sei tu che mi hai chiesto di raccontarti cosa mi piace che la donna mi faccia, sei tu che sei così bella, sei tu che sei così femminile, sei tu che hai quegli occhi, sei tu che hai quei capelli, sei tu che hai quelle gambe, sei tu che hai quelle mani.

Basta. Se il gioco lo volete condurre voi ben felice, faccio il passivo.

Sono un grande a fare il passivo.

Sarò l'uomo più attivamente passivo che ti sia mai capitato.

Però devi essere decisa. Devi stabilire se vuoi condurre il gioco. E in quel caso a fine serata mi devi sbattere per terra chiedendomi di farti quello che mi hai raccontato tutta la sera continuando a sbattermi finchè non ti do esattamente ciò che volevi.

Oppure devi decidere che tu fino alla fine il gioco non hai il coraggio di portarlo.

E allora devi far condurre il gioco a me.

Sono un grande a condurre quel gioco, sarò l'uomo più giocatore che ti sia mai capitato.

Ma lo devi lasciar condurre a me.

E non devi fare la spaccona tutta la sera. E dovrai comportarti come se non mi volessi.

E dovrai fare in modo che io non abbia la certezza che stanotte sarai mia. E dovrai nascondere le gambe, e dovrai fare la timida, e dovrai chiudere la scollatura, e dovrai eccitarmi con la voce.

Ti assicuro che in quel caso ti sbatterò per terra e ti farò tutto quello che volevi.

Probabilmente pure di più.

Ciao tesoro.

Alla prossima.

Bella serata.

Ah, dimenticavo...

No, se ti sedessi su si me per scoparmi non starei fermo come quello con cui esci adesso.

Me l'hai chiesto e non sono riuscito a risponderti all'istante. Ero troppo impegnato a cercare di capire chi stava conducendo il gioco.

'Notte.

Nessun commento:

Posta un commento