Linklaziamenti
Vollei linkale tutti quelli che linkano me o che semplicemente mi citano.
Ho lecentemente scopelto che è usanza chiedele il pelmesso plima di fallo.
...ops.. questo non l'avevo previsto...chiedo scusa.... ...farlo...
Dato che pelò quando scoplo di essere stato letto, citato o linkato, memorizzo il gentile blog nella mia cosiddetta "memolia bleve", se devo iniziale quello scambio di mail tipo "Posso?...Ti spiace?....E' un problema?" mi peldo la memolia e sicuramente mi scoldo di qualcuno che avlei voluto linkale, e mi dispiace, pelchè mi va di linklaziare in qualche modo.
Per questo motivo faccio così: Io linko, e in questo post annuncio che lo faccio pel linklaziamento, se poi qualcuno non vuole, gli sto sulle palle o semplicemente cambia idea, me lo dice e io lo tolgo con tante scuse.
Scuse che anticipatamente estendo già che ci sono a tutti quegli atteggiamenti e elloli che il mio essele tipicamente plivo di tatto e lispetto mi poltelà a commettele nei conflonti di eventuali citati.
Tipo:
Mi spiacerebbe se lix se la fosse presa per il fatto che le ho rubato la pazienza, ma so che tra le cose che ha di speciale è quella che al momento mi serve di più.
Non vorrei aver invaso l'intimità di Rillo rubandogli il suo "Essere padre", è che dopo aver letto quel suo post (ridaccelooooo!!!!! Non c'è più nemmeno in archiviooooo!!!) mi sono trovato così piacevolmente spiazzato, da essermi scoperto indeciso tra desiderare di essere padre come lui nei confronti del mio futuro figlio, o figlio fortunato come Samuele nei confronti del mio passato (...) padre. E' un concetto un po' confuso, ma credimi nella mia testa è bello.
Mi spiace se ho linkato Capitan Uncino senza prima chiederglielo, è che io su quell'isola ci sto da così tanto tempo che la mia Fata, Raffaele e Campanellino mi hanno detto che non se la sarebbe presa.
Mi spiacerebbe se mi fossi impossessato di cose troppo personali quando sono andato a fare una passeggiata nei corridoi di Isabel, se l'ho fatto non è stato per opportunismo, anzi, è solo che le pareti di quel corridoio trasudano così tanta passione e femminilià (che poi sono la stessa cosa) da avermi fatto venire voglia di farci un giro solo per poter incontrare di nuovo una donna.
E a tutti gli altri, ai quali qui e là rubo e ruberò qualcosa nel tempo.
Sono così.
Se trovo qualcosa di bello mi piace mangiarlo. Senza mai dimenticarmi però che non è mio e quindi di ringraziare dopo averlo assaporato.
Cosa che vale per le cose mie. Che alla fine, se trattate con rispetto, sono sempre state di tutti.
La mia tavola sarà sempre la tavola di tutti.
Lispettosamente pallando...
...ecco....lo sapevo... è successo ancora!!!....
...parlando
Me.
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