23 novembre 2001

A star is born

E ci siamo.
Nati.
Qualche problema di lay-out per essere uno che di lavoro fa... videografica, ma si risolverà col tempo.
Linkamilinkamilinkami...tuchessai.
Chi sono?...Boh.
Chi vorrei essere magari.

Vorrei essere...
...la mia intelligenza, avere l'autoironia della Littizzetto, possedere la pazienza di Lix, vivere l'anticonformismo del mio amico Gigi, ricordare ciò che ricorda mia nonna, nuotare come l'uomo di atlantide, tenere duro come mio fratello, raccontare come Gianluca, essere padre come Rillo, essere spontaneo come Emilio, avere gli occhi di Jack Nicholson, essere vicino di casa di Tommy, sognare di percorrere i corridoi che sogna Isabel, parlare come Piero Angela, avere la capacità di educare di mia mamma, avere la tenacia di Andrea, suonare la chitarra (anzi amare la chitarra) come Franco, essere metafisico come Miki, idealista come Il Che, vorrei avere il cuore di Gino Strada e dentro la pallottola di Gino Paoli, vorrei giocare a basket come Magic Johnson, avere una ragazza con gli occhi di Elena, vorrei ballare come Ricki Martin, avere la presunzione di mio padre, essere bello come Andy Garcia, autosufficiente come Marina, vorrei conoscere i vini come li conosceva Enzo, guidare la moto come la guidava Paolo, addormentarmi con i pensieri di Proserpina, vorrei la capacità di perdonare della Lella, vorrei la cattiveria di Angela, la cultura del papà di Giancarlo, vorrei il valore dell'amicizia di Vipula, la faccia di "bronzo" di Berlusconi, vorrei la sensibilità di Massimo Troisi, la speranza di Veronesi, vorrei amare il cinema come Fabio, suonare il piano come Santo, vorrei scopare come Marlon Brando, vorrei la spregiudicatezza di Renato Zero, l'ironia di Benigni, vorrei correre come Forrest Gump, vivere in un castello bello come quello di Giuseppe, vorrei avere la spontaneità di mio fratellino, le rughe di Sean Connery, la cocciutaggine della Silvia, le nozioni tecniche di Giorgio, la voce di Al Bano, la bastardaggine di Danilo, i ricordi di Giobbe Covatta, vorrei ballare il tango argentino e il fascino di Julio Iglesias, vorrei una casa bella bella, una donna mia mia, una figlia da rendere serena e se magari ci scappa, anche una vita felice.

Se non ci riuscissi... Beh... Non si può avere tutto dalla vita.
Mi accontenterò della vita felice.
Al limite, se serve, rinuncio alla bellezza di Andy Garcia.
Buongiorno.

2 commenti:

  1. Anonimo21:16

    Scusa se sono venuto così indietro, ma quando arrivo a casa di qualcuno mi piace andare a leggere il suo primo post. Molto bello, e un consiglio, a Milano, ci sono millemila scuole di tango, se in tutti questi anni non hai mai provato.

    E poi, togli il link a Elena, non è più quel che hai linkato sospetto.. non ci sono molti occhi! =D

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    1. Non capivo cosa intendessi, poi ho pensato giustamente di seguire il link immaginando che avrei capito.
      Ehm...no, non era evidentemente più quello.
      Però dai, a cercarli bene un po' di occhi ci sono anche.
      E' che ti distrai e non li vedi subito, ma ci sono!

      (e comunque ora mi spiego anche la comparsa di commenti-spam hard con una frequenza improvvisa che non comprendevo)

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