22 marzo 2002

vorrei che mi leggessi





ero seduto ad un tavolo di un bar, prendevo un aperitivo.

sei spuntata da lontano e stavi andando in un posto dove per arrivare mi sei dovuta venire incontro per tre lunghi minuti.

vorrei che mi leggessi, per sapere che ti ho vista.

sei passata per caso davanti a me e mi hai guardato di corsa cercando di essere più veloce di me nello sfuggire dallo sguardo.

vorrei che mi leggessi per farti sapere che non lo sei stata.

Dev'essere stata un'agonia per te non poter cambiare direzione avendo visto da lontano che ti stavo accogliendo con gli occhi.

mi hai guardato e hai fatto finta di nulla e io quello sguardo lo conosco perchè me lo raccontavi tu quando eravamo amici e lo dedicavi ad altri.

vorrei che mi leggessi per farti sapere che io quello sguardo l'ho riconosciuto.

era tempo che mi chiedevo come avresti reagito se ci fossimo incrociati.

vorrei che mi leggessi per farti sapere che hai reagito come mi aspettavo.

quello che non sai è che ci vuole eleganza anche nel fare i superiori.

vorrei che mi leggessi per imparare cos'è l'eleganza.

il non avermi guardato negli occhi forse per te è stato una forma di superiorità e ne ho riconosciuto il tentativo.

vorrei che mi leggessi per farti sapere che forse è stata la mossa più intelligente che tu abbia fatto negli ultimi mesi.

non sei abbastanza alta per guardarmi negli occhi.

vorrei che mi leggessi per farti sapere che quella superiorità è rimasta un tentativo.

ero quasi certo di essere migliore di te.

vorrei che mi leggessi per sapere che mi sono tolto il dubbio.

avrei voluto tanto incrociare i tuoi occhi sprezzanti.

campo di battaglia dove non temo confronti.

vorrei che mi leggessi per farti sapere cosa avresti visto nei miei.

se avessi avuto il coraggio di guardarmi in faccia.

sono meglio di te.

ecco perchè non sei riuscita a guardarmi negli occhi.

chi è superiore guarda dignitosamente in faccia.

ricordalo sempre.

grazie.

mi ha fatto bene vederti.

poverina.

hai una vita troppo misera per essere superiore a me.

peccato che la tua mediocrità ti impedisca di capirlo.

o forse per fortuna.

e continua pure a tenere gli occhi bassi quando mi incontri.

è la cosa più intelligente che tu potessi decidere di fare.

il problema è che non essendo tu intelligente è chiaro che l'hai fatto per altezzosità.

mia nonna direbbe "beata ignoranza"

e forse, come sempre, avrebbe ragione.

...

ciao puttanella, dì alla tua amica che questo post è per lei.

così...giusto perchè sappia cosa c'è negli occhi che ha preferito evitare, la prossima volta che li incontra.

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